Nel post di oggi vogliamo parlarti dello sviluppo morale nei bambini. Infatti, se non lo sapevi, i neonati nascono senza alcun senso morale, ma iniziano a formare la propria moralità già in età molto precoce, intorno ai sei mesi.
È in questo momento che cominciano a sviluppare la capacità di distinguere tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, una qualità umana fondamentale per un corretto sviluppo individuale e sociale.
Questo senso morale necessita delle funzioni superiori dell’encefalo, delle emozioni e della cognizione. Coinvolge ampie reti neuronali e la sua espressione dipende dal livello di sviluppo del linguaggio e dai circuiti neuronali della socialità.
Per questo motivo il suo studio è così complesso e, per facilitarlo, lo divideremo in due grandi fasi, in modo da comprenderlo meglio:
La moralità nei bambini dai 2 ai 6 anni
Perché avvenga un corretto sviluppo morale nei bambini, è fondamentale che i genitori e l’ambiente familiare e scolastico si coinvolgano attivamente, insegnando loro valori essenziali che permetteranno una corretta integrazione sociale.
Ecco le tappe principali dello sviluppo morale fin dalla primissima infanzia:
- 2 anni: le regole sono percepite come qualcosa di esterno al bambino, che si guida principalmente dagli impulsi. Il senso del bene e del male è presente, ma è necessario trasmettere il senso di giustizia ed equità già da questa età affinché possa interiorizzarli. Con lo sviluppo del linguaggio, il bambino inizierà a far propri gli avvertimenti dei genitori e ad apprendere dalle esperienze.
- 3 anni: inizia a sviluppare l’empatia, ma non è ancora capace di mettersi nei panni dell’altro per comprenderne il punto di vista.
- 4 anni: comprende che le sue azioni hanno conseguenze e comincia ad assumersi la responsabilità di esse, ma solo se hanno causato un danno, indipendentemente dall’intenzione. Ad esempio, se graffia un compagno e gli provoca sangue, si sentirà in colpa; se invece non gli procura dolore, faticherà a capire perché graffiare sia sbagliato. A quest’età è ancora difficile cogliere i diversi punti di vista di una situazione, per cui la giustizia è intesa come uguaglianza assoluta, senza considerare le circostanze individuali.
- 6 anni: per i bambini di questa età le regole tendono ad essere assolute; la colpa viene assegnata in base al risultato negativo, indipendentemente dalle intenzioni iniziali.
Moralità dai 6 ai 12 anni
- 6 anni: a questa età più avanzata, il livello di sviluppo morale varia sensibilmente da bambino a bambino. In generale, le norme sociali sono già interiorizzate e vengono accettate e rispettate quando stabilite da un adulto con autorità, come un genitore o un insegnante. Le decisioni vengono prese considerando le conseguenze, e i comportamenti adottati mirano soprattutto al proprio beneficio, senza ancora prestare molta attenzione agli altri.
- Dai 6 ai 10 anni: i bambini iniziano a riconoscere i bisogni e i desideri degli altri, anche se l’interesse personale rimane il principale criterio che guida la loro condotta.
- 10-11 anni: cominciano a tenere conto di molti più fattori esterni che influenzano il comportamento, come la pressione dei pari o il desiderio di compiacere figure di autorità (genitori, fratelli maggiori). Evitano la punizione e iniziano a trattare gli altri come desiderano essere trattati.
Materiali utili per accompagnare la transizione tra una fase e l’altra
- Imparo a comportarmi: sviluppato specificamente per migliorare la condotta infantile attraverso esercizi con carte che rappresentano le situazioni più comuni e conflittuali in ambito sociale, scolastico e familiare. Raccomandato per la scuola dell’infanzia e per bambini con ASD.
- Lavorando sulle abilità sociali 1: sviluppato da esperti in pedagogia terapeutica per lavorare sulle abilità sociali e di convivenza più importanti nella vita quotidiana.
- Lavorando sulle abilità sociali 2: continuazione del percorso per consolidare queste competenze.
Speriamo che queste informazioni ti siano state utili. Se hai dubbi, contattaci: saremo felici di aiutarti.