Vantaggi dell’utilizzo dei pittogrammi nell’apprendimento precoce
I pittogrammi sono immagini che possono rappresentare in modo grafico un concetto, una parola o un’azione, in maniera più semplice e rappresentativa.
Per questo motivo vengono spesso utilizzati con bambini della scuola dell’infanzia, persone con autismo, sindrome di Asperger o difficoltà di apprendimento, poiché favoriscono lo sviluppo cognitivo, linguistico ed emotivo, permettendo loro di associare facilmente le parole all’immagine, rendendo più tangibile l’ambiente e le situazioni che li circondano.
Inoltre, possono essere utilizzati per creare routine e guidare i bambini nella loro quotidianità, un compito che a prima vista può sembrare piuttosto semplice, ma che per loro è fondamentale, poiché li aiuta a conoscere e comprendere concetti astratti come il trascorrere del tempo.
L’importanza dell’educazione bilingue nella scuola dell’infanzia e primaria
Nel pieno del XXI secolo, nell’apice della globalizzazione, dove tutti i Paesi del mondo sono interconnessi, parlare una sola lingua non è più un’opzione.
Questo ci ha portato a utilizzare l’inglese come lingua veicolare, ed è quindi necessario introdurre fin da piccoli concetti di base, sia nella lingua materna sia nella lingua di Shakespeare.
Tuttavia, possiamo indurre i bambini in errore se proviamo a insegnare loro una parola in inglese e la sua omonima in spagnolo senza altri riferimenti. Per questo motivo l’uso dei pittogrammi è fondamentale in questo compito, poiché grazie a un supporto visivo è molto più semplice fissare i concetti e permettere ai bambini di collegarli senza grandi difficoltà.
Ma, anche se utilizziamo l’inglese come lingua veicolare, non possiamo dimenticare che ci troviamo all’interno dell’Unione Europea, dove, dopo l’uscita del Regno Unito, non esiste più alcun Paese che abbia questa lingua come materna.
Anzi, nessuna delle quattro potenze economiche europee condivide la stessa lingua: troviamo da un lato lo spagnolo, il francese, l’italiano e il tedesco. E, sebbene l’inglese venga utilizzato come lingua comune fra i Paesi dell’Unione, è logico che si finisca per apprendere anche qualcuna delle lingue del nostro contesto.
La stessa situazione si riscontra in Spagna, dove, oltre alla lingua comune, esistono altre tre lingue co-ufficiali (basco, catalano e galiziano), alle quali i bambini sono abituati fin da piccoli, e l’insegnamento con pittogrammi faciliterebbe anche l’apprendimento di concetti di base e vocabolario.
Este sitio web utiliza cookies para que usted tenga la mejor experiencia de usuario. Si continúa navegando está dando su consentimiento para la aceptación de las mencionadas cookies y la aceptación de nuestra política de cookies