Oggi in GEU parleremo di diverse azioni e strategie per la stimolazione del linguaggio nei più piccoli. In questo aspetto, il ruolo dei genitori è essenziale nello sviluppo del linguaggio infantile. Tanto che i genitori sono i primi stimolatori del linguaggio.
I primi passi per la stimolazione del linguaggio
Fin dall’inizio, il primo linguaggio dominato dai bambini è l’espressione di sentimenti e bisogni tramite sorrisi, suoni, lallazioni e persino pianti. Con il tempo, i bambini cominceranno ad arricchirsi di parole e frasi per esprimere questi sentimenti e bisogni.
È vero che, poiché il linguaggio non è ancora completamente sviluppato, i più piccoli possono associare parole a oggetti non correlati, ma non bisogna preoccuparsi: è il primo segnale che nostro figlio ha iniziato a scoprire il meraviglioso mondo del linguaggio.
Non dimentichiamo che lo scopo ultimo del linguaggio è la comunicazione. Questa comunicazione può avvenire in molti modi, verbali o non verbali. La stimolazione del linguaggio e il suo successivo sviluppo non avvengono in un giorno, né in una settimana o un mese. Può richiedere tempo, ma non dobbiamo preoccuparci: nessuna persona è uguale a un’altra e bisogna tener conto di questa diversità quando si impara e si sviluppa il linguaggio.
Consigli per la stimolazione del linguaggio
Esistono molte tecniche per la stimolazione cognitiva del linguaggio. Eccone alcune che puoi mettere in pratica:
- Usare supporti visivi come immagini, video o qualsiasi materiale che aiuti i bambini ad associare un’immagine a una parola o a un concetto. Inoltre, spiegare, commentare e descrivere queste immagini aiuta a collegare diversi termini al concetto generale.
- Usare giochi che stimolino il suono e la fonazione. Stimolare l’ascolto nei più piccoli li aiuterà ad imparare a parlare. Imitare suoni (ad esempio di animali), cantare canzoni o leggere libri e fiabe sono ottime risorse.
- Renderlo un gioco divertente. La stimolazione del linguaggio deve sembrare più un gioco che un compito: questo aiuta ad aumentare l’interesse dei bambini.
- Usare rinforzi positivi quando si raggiungono progressi ed essere espressivi, con gesti e movimenti che favoriscono la stimolazione.
- Ascoltare musica stimola il ritmo e l’ascolto dei bambini.
- Usare dispositivi mobili e tablet come complemento, ma non basare tutta la stimolazione del linguaggio sugli schermi.
- Essere pazienti, ascoltare e imparare. È indispensabile che i genitori mantengano la calma: può essere un processo breve o lungo, ma i bambini faranno tutto il possibile per avanzare poco a poco.
Uso dei pittogrammi per la stimolazione e lo sviluppo del linguaggio
In Editorial GEU lavoriamo da molti anni sviluppando pittogrammi come strumento pratico per creare e facilitare un sistema di comunicazione alternativa, oltre a stimolare e sviluppare il linguaggio.
Un pittogramma è un segno iconico, chiaro e rappresentativo di un oggetto reale, di una figura o di un concetto (anche azioni). Il loro obiettivo è sintetizzare un messaggio e funzionare come risorsa comunicativa visiva.
Tra le caratteristiche principali dei pittogrammi troviamo:
- Migliorano la capacità di comprensione ed espressione linguistica.
- Aiutano a lavorare sulle difficoltà di comunicazione e sviluppo del linguaggio.
- Sono un materiale perfetto per avviare i bambini alla letto-scrittura.
Grazie alla loro versatilità, i pittogrammi possono essere utilizzati perfettamente per la stimolazione e lo sviluppo del linguaggio. Sono particolarmente raccomandati per bambini con bisogni educativi speciali e/o disturbi del linguaggio, costituendo un supporto essenziale che li aiuta a comprendere l’ambiente e a sviluppare messaggi.
Ti invitiamo a scoprire di più su Il mio astuccio di pittogrammi di Editorial GEU. Inoltre, puoi scriverci per qualsiasi domanda. Speriamo che queste informazioni ti siano state utili. Iscriviti al nostro blog per ricevere altri contenuti e conoscere tutte le novità della nostra casa editrice.